Prima Festa Regionale Sport In Ambiente

Nata intorno ad un tavolo tra una fetta di salame ed una di pecorino, come giustamente ha sottolineato Giorgio Campioli durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento, si è finalmente tenuta la festa regionale dello sport in ambiente.

Aggiungo io, nata dalla passione e dall'entusiasmo di un gruppo di dirigenti sportivi che nonostante i pochi mezzi economici a disposizione hanno messo in campo tutta la loro passione per dare vita a una due giorni di sport all'aria aperta che è già una pietra miliare del nuovo corso intrapreso dalla UISP.
Un nuovo corso che ha per parole chiave contaminazione e condivisione. Leghe unite e unione delle leghe per uno sport veramente per tutti e alla portata di tutti.

Dopo un sabato piovoso che ha di fatto impedito lo svolgimento della manifestazione la domenica ci ha regalato un tempo decisamente variabile che non ci ha fatto mancare nulla, pioggia compresa. Proprio questa estrema variabilità, a prima vista negativa, ha invece dato a tutti i partecipanti la possibilità di assaporare il vero spirito con il quale va affrontata la pratica degli sport in ambiente naturale. La la tensione dei preparativi, il tempo che passa lentamente mentre si chiacchiera sotto la pioggia ed infine la gioia del sole che torna a bucare le nuvole e rimette tutti in moto.

Veramente tante le iniziative che hanno fatto da cornice ed allo stesso tempo da contenitore a questa due giorni di festa. Chiedo scusa a tutti gli altri e mi permetto di ricordare il grande lavoro della Lega vela che ha permesso a tantissimi bambini di provare l'ebrezza della navigazione a vela a due passi da casa.

Per quanto riguarda il lavoro della Lega Attività Equestri, che mi ha visto direttamente coinvolto nella veste di coordinatore, vorrei soprattutto sottolineare quanto sia stato importante poter parlare con la gente e spiegargli la nostra scelta di rinunciare al classico “battesimo della sella” troppo stressante per il cavallo sia dal punto di vista fisico che psicologico. Un ottima occasione di “educare alle attività equestri” spiegando una scelta etica che, con mia grande soddisfazione, è stata immediatamente recepita e condivisa dai partecipanti.


Per ringraziare tutti occorrerebbero veramente troppe righe, mi limito a far sapere a tutti quelli che erano lì che in questo momento il mi pensiero è per loro.

A tutti un invito a promuovere e a partecipare ai prossimi eventi.


Alberto Alciator



Seconda Festa Regionale Sport In Ambiente

Anche quest'anno questo importante evento ci ha visto in prima linea come coordinatori delle attività equestri, abbiamo presentato l'attività cavalgiocare e un piccolo spettacolo di volteggio e già stiamo pensando al prossimo anno con tutte le intenzioni di proporre anche un saggio degli allievi a cavallo.  


Anche quest'anno vi propongo le mie riflessioni, una breve rilettura di questa due giorni di divertimento vista attraverso gli occhi di una delle tante volontarie.

Ignara di ciò che realmente l'aspettava, la bellezza di una Donna e l'incoscienza di una bambina, appena le hanno chiesto aiuto non ha avuto un attimo di esitazione. "Ok, ci sono" è stata la sua risposta.
L'ho vista felice e sorridente mentre indossava con orgoglio la maglietta della Associazione organizzatrice, ho visto i suoi occhi brillare, l'ho vista impavida lanciarsi nel frenetico andirivieni del punto di ristoro.
Un lavoraccio, tempi strettissimi, la gente che si ammucchia disordinatamente davanti al banco delle ordinazioni, qualcuno che è impaziente, qualcuno che si lamenta. Ogni volta che passo la guardo, i suoi occhi brillano e il suo entusiasmo è sempre al massimo nonostante le prime ore siano passate senza sosta. La giornata è bella, soleggiata, calda, grandi e bambini vogliono viverla fino all'ultimo raggio di sole. Le ore di lavoro cominciano ad essere veramente tante, ma lei è sempre lì gentile e sorridente con tutti. I segni della stanchezza cominciano ad apparire sul suo viso, ma i suoi occhi non smettono di brillare!
Sono gli occhi del volontario che, senza chiedere nulla in cambio, spinto solo dalla passione e dall'amore per ciò che sta facendo lavora, suda, inventa, digiuna, non dorme, solo per regalare agli altri una giornata di gioia.
Nella luce di quegli occhi io vedo tutti gli occhi dei volontari di questa festa e adesso che i fari sono spenti, nel silenzio della campagna, in compagnia del cavallo che mi guarda e sembra capirmi, penso a tutti quelli che ho incontrato e a quelli che ho conosciuto, al velista, al giocoliere, all'intagliatore di archi, alla cameriera e finalmente mi rendo conto di quanto la luce dei loro occhi potrà ancora illuminare le giornate di tutti noi.
Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno collaborato ed in particolare ai ragazzi dell'ASD Xenia Sailing che si sono fatti carico dell'organizzazione.

Alberto Alciator

Convegno Omaggio a Nuno Oliveira Travagliato maggio 2014

Organizzato dalla AICL in occasione del 25° dalla morte del maestro Nuno Oliveira, ci ha visto impegnati nel dare il nostro contributo per la buona riuscita dell'evento. Per un resoconto dell'evento  ed i testi dei contributi degli allievi del maestro contattare direttamente la nostra associazione.



I ringraziamenti di Gino Casstti, presidente AICL

  1. Omaggio a Nuno Oliveira" - Convegno realizzato nell'ambito del 1° Festival Italiano del Cavallo Puro Sangue Lusitano a Travagliatocavalli il 3 Maggio 2014. Un ringraziamento per il contributo alla realizzazione dell'evento: a Marco Gerell...i per i contatti con Dany Lahaye e per la preparazione con lei dei video utilizzati durante il suo intervento; a Alberto Alciator per i contatti con Hélène Arianoff e Paolo Angioni, per la traduzione della bellissima lettera di Hélène e la preparazione del testo del Col. Angioni; a Valentina Manicardi per i contatti con D. Francisco de Braganca e João Pedro Rodrigues e per la traduzione della lettera di D. Francisco de Braganca; a Luisa Falagueira per la traduzione della lettera di João Pedro Rodrigues; a Elena Formantici per la traduzione dell'intervento di Bettina Drummond; a Elena Formantici e Riccardo di Giovanni per aver saputo trasmettere con intensità e passione tutto il contenuto emotivo presente nei testi da loro letti; a Paolo e Stefano Cesarani per l'aiuto dato nell' allestimento della sala. Spero di non aver dimenticato nessuno e nel caso me ne scuso. Grazie di cuore a tutti !