In questa sezione trovi un elenco di frasi più o meno
celebri che indicano i principi a cui ispirarsi nella ricerca della leggerezza
e le sensazioni che gli autori hanno provato nel raggiungerla.
Riteniamo questa sezione particolarmente interessante
perché, in uno sport come l’equitazione, in cui la tecnica si fonde con l’arte,
le sensazioni giocano un ruolo fondamentale ma molto complesso, in
quanto, a condividerle, sono due esseri viventi e come tali unici e diversi
dalla moltitudine dei propri simili.
Ci auguriamo infine che la consultazione di questa sezione
stimoli in tutti i lettori il desiderio di approfondire lo studio dei
testi che ci hanno lasciato i grandi maestri.
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Calmo, in avanti, diritto.
Gen. L’Hotte
Le
mani del cavaliere e le loro dita debbono essere, all’occorrenza, morbidamente
forti, o leggere quanto quelle di una ricamatrice.
Marchese Fabio Mangilli
“Animale meraviglioso, il cavallo merita che colui che lo monta
comprenda il suo carattere e le sue possibilità. L’equitazione è una scuola di
abnegazione e di umiltà. La sua pratica, se ben condotta, rende l’uomo
migliore.
Nuno Oliveira
…..seguire il nostro istinto ed essere
capaci di mettere in atto un sistema di comunicazione “su misura” per ogni
cavallo significa andare verso la comprensione, la fluidità, la finezza, la
leggerezza. Riassumendo verso la bella equitazione.
Michel Robert
Aggiustare le redini senza che il cavallo se ne
accorga.
Helene Arianoff (stage
del….Cremona)
L'equitazione, intesa nella
sua essenza e nella sua ampiezza, è simile alla musica. Non si impara a suonare
uno strumento musicale per fare le gare. Si impara per il piacere di suonare,
per produrre o ascoltare melodia e armonia. A cavallo manca la melodia, ma c'è,
fondamentale, l'armonia che è prodotta dal movimento nella giusta postura
generale del cavallo.
Col. Paolo
Angioni